Abbiamo consegnato il rendiconto economico dell’associazione, secondo le normative del registro unico degli enti del terzo settore. Possiamo confermare che l’operatività di Sheep Italia è cresciuta, raggiungendo nuovi traguardi, misurabili in numero di coperte realizzate e distribuite insieme agli “Sheep Dream – rifugi mobili per la notte”; e traguardi ancora misurabili in numero di donne in situazione di fragilità che siamo riusciti a formare nel percorso Borse Lavoro, e poi ancora nei nostri Gruppi di Insegnamento per supportare persone che hanno affrontato difficoltà nella vita.
Quasi 100mila euro investiti nei vari progetti realizzati nel corso del 2023 (+40% rispetto al 2022). 2025 coperte (+50% rispetto all’anno precedente) e 77 Rifugi mobile per la notte (+10% rispetto al 2022) realizzati e distribuiti a persone senza fissa dimora su tutto il territorio nazionale. Cinque donne hanno partecipato al progetto Borse lavoro (una in più rispetto all’anno scorso).
Possiamo dire con orgoglio di aver intrecciato, assemblato e consegnato 4982 coperte dalla nascita della nostra associazione fino a oggi, e che quest’anno supereremo abbondantemente le 5000 coperte. Ogni coperta, ogni quadratino, ogni filo di lana sono come gocce che fanno un oceano. Così come ogni singola donazione e ogni singolo 5×1000 che ci viene destinato ci portano più vicino a obiettivi sempre più ambiziosi.
Collaboriamo con altre associazioni, gruppi, ONG e istituzioni, allargando sempre i nostri spazi. Non cerchiamo di essere i primi, ma preferiamo i viaggi collettivi, perché sono quelli che durano di più.
Siamo contenti della crescita di Sheep Italia, perché è una crescita qualitativa, in termini di capacità di intervento ed efficacia. E’ un modo per riconoscere il lavoro di migliaia di volontari che ogni anno partecipano ai nostri progetti. È importante far sapere quanto il contributo di ciascuno sia grande e indispensabile.
Sarebbe bello, un giorno, diventare inutili e avere più tempo per il cinema, le passeggiate e gli aquiloni. Fino a quel giorno, però, continueremo a esserci.
La solidarietà apre porte verso nuovi orizzonti.