Ieri non era solo Ferragosto, ma era anche l’International Granny Square Day. Chi conosce il lavorare a maglia sa che i filati non sono solo oggetti, ma sono penne e fogli che scrivono racconti, note che musicano storie, fili che intrecciano relazioni e custodiscono ricordi.
Oggi mi va di raccontare un’avventura in immagini e parole, un’avventura che lega Sheep Italia, persone che non ci sono più, luoghi, creatività e sostenibilità. Due anni fa mi furono regalate delle vecchie lane di una signora che risiedeva all’Elba: le più integre le regalai a Sheep Italia per farle usare dalle persone che partecipavano ai gruppi di aiuto, mentre le più usurate, rovinate e malconce le ho tenute pensando che mi sarei inventata un modo per dar loro una nuova vita e farle rimanere nel luogo che fino ad allora avevano abitato: l’Elba. Altre persone nel tempo se ne sono andate e mi hanno lasciato il loro tesoro di fili, con la speranza di vederli prendere forma.
Ho studiato un modo creativo per trasformare gli scarti in lavori d’arte e spero di esserci riuscita. Il mio animo romantico ed un po’ poetico immagina che quelle lane respireranno la loro aria e che il ricordo delle persone che le hanno lasciate continuerà a vivere nella coperta che verrà realizzata.
Ogni intreccio é storia, musica, arte e poesia, ogni intreccio é amore.
BARBARA SANTARELLI
Consiglio Direttivo Sheep Italia