Coperte per senza dimora
Rifugi mobili per la notte
Gruppi di insegnamento
Progetto delle Borse lavoro
Sheep Italia
Ci occupiamo di diritti umani. Anche dei tuoi.
Sheep Italia è una Onlus fondata nel 2019 e opera nel campo dei diritti umani.
Sheep Italia nasce per accarezzare le fragilità e andare incontro a chi ha avuto un “inciampo nella vita”: ci interessano le persone e la felicità.
Il presidente e ideatore è Saverio Tommasi, e l’associazione coinvolge migliaia di volontarie e volontari in tutta Italia. Abbiamo attualmente due sedi operative.
Sheep Italia agisce principalmente su quattro fronti, uniti da un filo rosso, di lana, come quella che viene utilizzata nelle diverse attività che svolge.
Coperte per senza dimora
Realizziamo ogni anno coperte di lana fatte a maglia o all’uncinetto grazie alla partecipazione di migliaia di volontarie e volontari da tutta Italia e dall’estero. Chiunque – singoli, associazioni, scuole, gruppi informali – può contribuire anche solo con un quadratino di lana: il tutto viene poi assemblato in calde coperte e distribuito a persone senza dimora attraverso le varie associazioni e gruppi che si occupano dell’assistenza in strada. Dal 2023 abbiamo anche attivato un’importante collaborazione con Croce Rossa Italiana per rispondere sempre meglio alle esigenze delle diverse città d’Italia. Le coperte che distribuiamo sono belle, nuove e colorate: chi le riceve sceglie quella che più gli piace e sa che è stata fatta per lei/lui
Sleep Pod
Dall’inverno del 2022, abbiamo importato per la prima volta in Italia gli Sleep pod, una struttura mobile dove una persona senza dimora può trovare rifugio nelle notti più fredde dell’anno, capace di tenere temperature fino a -6 gradi. Sono la migliore soluzione temporanea in circolazione per ridurre il rischio mortale del vivere in strada. Ne abbiamo donati 70 nell’inverno 2022/2023 e 77 nel 2023/2024. Le reazioni delle associazioni che li hanno utilizzati sono state per la maggior parte molto positive. Per questo ora abbiamo addirittura deciso di provare ad autoprodurli, per avere una maggiore autonomia sulla loro realizzazione e distribuzione e arrivare così a quante più realtà possibili.
Borse Lavoro
“Borse Lavoro” è un percorso di formazione al lavoro per piccoli gruppi di donne in situazione di fragilità socio-economica attivo dal 2021. Il progetto ha la durata di sei mesi e prevede diverse attività complementari finalizzate ad accrescere il senso di autodeterminazione delle partecipanti. La formazione include un corso di sartoria riconosciuto dalla Regione Toscana con un’esperienza di stage, ma anche molti altri momenti di crescita trasversale. Il progetto mobilita un nutrito gruppo di volontariə oltre a insegnanti di italiano, sarte, mediatrici, un’educatrice e una psicoterapeuta per creare uno spazio di confronto reciproco e mettere le destinatarie al centro di un percorso di cura e autonomia. “Borse Lavoro” si finanzia grazie a bandi, donazioni private e ai prodotti realizzati dalle donne che frequentano il progetto, le quali vengono a loro volta incentivate con un contributo per per tutta la durata del percorso.
Gruppi di insegnamento del lavoro a maglia
Insegniamo a lavorare a maglia, con i ferri della nonna e del nonno, all’interno di gruppi con persone vulnerabili. L’insegnamento del lavoro a maglia viaggia a braccetto con la ricostruzione della propria storia, imparando a valorizzarla. A ogni incontro partecipano almeno due nostre volontarie che si occupano dell’insegnamento, mentre un’educatrice professionale si occupa delle dinamiche relazionali e lavora sull’intreccio delle narrazioni.
I gruppi vengono realizzati in collaborazione con associazioni, cooperative ed enti del territorio che si occupano di fragilità. In questo momento abbiamo attivi 5 gruppi, dai centri di accoglienza alla salute mentale.
> Scopri qui tutto il progetto
Tutti i nostri progetti sono finanziati grazie a donazioni singole o con piccoli contributi regolari mensili. Scopri anche tu come sostenerci e diventare parte attiva di Sheep:
Tutte le donazioni sono deducibili a norma di legge.
CODICE ETICO ABBREVIATO
Sheep Italia sviluppa ogni suo progetto nel principio del rispetto della persona, delle sue origini, della sua dignità e delle sue diverse abilità.
Sheep Italia opera in maniera chiara e leale verso tutti i soggetti con cui fa rete, nonché verso i propri sostenitori e le proprie sostenitrici. Per questo fornisce loro tutte le informazioni relative alla struttura, alla situazione economica e ai progetti che mette in campo ed è disponibile a rispondere a ogni domanda.
Sheep Italia si sforza quotidianamente di operare in modo sostenibile, riducendo al massimo la produzione di rifiuti e le attività inquinanti e promuovendo anche presso i propri volontari e volontarie la consapevolezza di quanto sia importante fare ognuno la propria parte per la salvaguardia dell’ambiente, partendo dai territori in cui operiamo.
Sheep Italia si occupa di diritti umani, anche dei tuoi, indipendentemente da chi tu sia.
Sheep Italia
Ci occupiamo di diritti umani. Anche dei tuoi.
Sheep Italia è una Onlus fondata nel 2019 e opera nel campo dei diritti umani.
Sheep Italia nasce per accarezzare le fragilità e andare incontro a chi ha avuto un “inciampo nella vita”: ci interessano le persone e la felicità.
Il presidente e ideatore è Saverio Tommasi, e l’associazione coinvolge migliaia di volontarie e volontari in tutta Italia.
Abbiamo attualmente due sedi operative.
Sheep Italia agisce principalmente su quattro fronti, uniti da un filo rosso, di lana, come quella che viene utilizzata nelle diverse attività che svolge.
Coperte per senza dimora
Realizziamo ogni anno coperte di lana fatte a maglia o all’uncinetto grazie alla partecipazione di migliaia di volontarie e volontari da tutta Italia e dall’estero. Chiunque – singoli, associazioni, scuole, gruppi informali – può contribuire anche solo con un quadratino di lana: il tutto viene poi assemblato in calde coperte e distribuito a persone senza dimora attraverso le varie associazioni e gruppi che si occupano dell’assistenza in strada. Dal 2023 abbiamo anche attivato un’importante collaborazione con Croce Rossa Italiana per rispondere sempre meglio alle esigenze delle diverse città d’Italia. Le coperte che distribuiamo sono belle, nuove e colorate: chi le riceve sceglie quella che più gli piace e sa che è stata fatta per lei/lui.
> Scopri il progetto e i risultati raggiunti
Sleep Pod
Dall’inverno del 2022, abbiamo importato per la prima volta in Italia gli Sleep pod, una struttura mobile dove una persona senza dimora può trovare rifugio nelle notti più fredde dell’anno, capace di tenere temperature fino a -6 gradi. Sono la migliore soluzione temporanea in circolazione per ridurre il rischio mortale del vivere in strada. Ne abbiamo donati 70 nell’inverno 2022/2023 e 77 nel 2023/2024. Le reazioni delle associazioni che li hanno utilizzati sono state per la maggior parte molto positive. Per questo ora abbiamo addirittura deciso di provare ad autoprodurli, per avere una maggiore autonomia sulla loro realizzazione e distribuzione e arrivare così a quante più realtà possibili.
Borse Lavoro
“Borse Lavoro” è un percorso di formazione al lavoro per piccoli gruppi di donne in situazione di fragilità socio-economica attivo dal 2021. Il progetto ha la durata di sei mesi e prevede diverse attività complementari finalizzate ad accrescere il senso di autodeterminazione delle partecipanti. La formazione include un corso di sartoria riconosciuto dalla Regione Toscana con un’esperienza di stage, ma anche molti altri momenti di crescita trasversale. Il progetto mobilita un nutrito gruppo di volontariə oltre a insegnanti di italiano, sarte, mediatrici, un’educatrice e una psicoterapeuta per creare uno spazio di confronto reciproco e mettere le destinatarie al centro di un percorso di cura e autonomia. “Borse Lavoro” si finanzia grazie a bandi, donazioni private e ai prodotti realizzati dalle donne che frequentano il progetto, le quali vengono a loro volta incentivate con un contributo per per tutta la durata del percorso.
> Scopri tutti i dettagli e i costi del progetto
Gruppi di insegnamento del lavoro a maglia
Insegniamo a lavorare a maglia, con i ferri della nonna e del nonno, all’interno di gruppi con persone vulnerabili. L’insegnamento del lavoro a maglia viaggia a braccetto con la ricostruzione della propria storia, imparando a valorizzarla. A ogni incontro partecipano almeno due nostre volontarie che si occupano dell’insegnamento, mentre un’educatrice professionale si occupa delle dinamiche relazionali e lavora sull’intreccio delle narrazioni.
I gruppi vengono realizzati in collaborazione con associazioni, cooperative ed enti del territorio che si occupano di fragilità. In questo momento abbiamo attivi 5 gruppi, dai centri di accoglienza alla salute mentale.
> Scopri qui tutto il progetto
Tutti i nostri progetti sono finanziati grazie a donazioni singole o con piccoli contributi regolari mensili. Scopri anche tu come sostenerci e diventare parte attiva di Sheep:
Tutte le donazioni sono deducibili a norma di legge.
CODICE ETICO ABBREVIATO
Sheep Italia sviluppa ogni suo progetto nel principio del rispetto della persona, delle sue origini, della sua dignità e delle sue diverse abilità.
Sheep Italia opera in maniera chiara e leale verso tutti i soggetti con cui fa rete, nonché verso i propri sostenitori e le proprie sostenitrici. Per questo fornisce loro tutte le informazioni relative alla struttura, alla situazione economica e ai progetti che mette in campo ed è disponibile a rispondere a ogni domanda.
Sheep Italia si sforza quotidianamente di operare in modo sostenibile, riducendo al massimo la produzione di rifiuti e le attività inquinanti e promuovendo anche presso i propri volontari e volontarie la consapevolezza di quanto sia importante fare ognuno la propria parte per la salvaguardia dell’ambiente, partendo dai territori in cui operiamo.
Sheep Italia si occupa di diritti umani, anche dei tuoi, indipendentemente da chi tu sia.
Il Consiglio Direttivo
Saverio Tommasi
Presidente
Loredana Pacifici
Vicepresidente
Stefania Riccobono
Tesoriera
Vanessa Calosi
Infermiera
Laura Cosci
Psicologa sociale
Alberto Guadagnino
Senior Controllership
Daria Fallido
Comunicazione Terzo Settore
Paola Battaglieri
Architettrice
Francesco Malavolta
Fotografo
Lara Lazzeri
Impiegata
Nara Mazzetti
Magliatrice
Anna Tarocchi
Addetta di scalo aeroportuale
Il Consiglio Direttivo
Saverio Tommasi
Presidente
Loredana Pacifici
Vicepresidente
Stefania Riccobono
Tesoriera
Alberto Guadagnino
Senior Controllership
Anna Tarocchi
Addetta di scalo aeroportuale
Vanessa Calosi
Infermiera
Laura Cosci
Psicologa sociale
Daria Fallido
Comunicazione Terzo Settore
Paola Battaglieri
Architettrice
Francesco Malavolta
Fotografo
Lara Lazzeri
Impiegata
Nara Mazzetti
Magliatrice
Dove siamo
Sheep Italia ha due sedi operative: la prima si trova nella zona industriale di Montelupo Fiorentino, e la utilizziamo come magazzino per il progetto “Coperte per senza dimora”. È luogo di stoccaggio per le coperte ma anche luogo di ritrovo per aprire i pacchi, smistare i quadratini e mettere le coperte nelle shopper in cui poi verranno distribuite.
Questa sede è stata messa a disposizione gratuita di Sheep Italia dal Comune di Montelupo Fiorentino.
La seconda sede invece si trova in via Pagano a Firenze, ed è necessaria per lo svolgimento del progetto “Borse Lavoro”.
Per questa sede paghiamo un affitto condiviso con Le Curandaie, la nostra quota è 250 euro (circa) al mese, comprensive di spese.
Laila e Didala erano due partigiane che ho conosciuto e mi hanno insegnato alcuni dei significati più belli del verbo amare, per questo mia figlia Margherita porta anche i loro nomi.
Sono nato a Firenze, nel quartiere operaio dell’Isolotto.
Mi piace saltare nelle pozzanghere, sono innamorato delle parole e mi piacciono i biscotti inzuppati nel latte caldo, lasciati sciogliere un po’ e mangiati interi un attimo prima che si sfaldino.
Sono uno scrittore, oggi pubblico libri con Feltrinelli, ieri con Sperling and Kupfer.
Sono un giornalista, uso la mia telecamera per raccontare storie di vita in Italia e all’estero, con Fanpage.it, uno dei principali giornali italiani.
Tengo conferenze e incontri nelle Università, scuole e Festival.
Tutto questo mi piace, è il mio mondo, però non mi bastava. Perché io non volevo soltanto raccontare storie umane, io volevo provare a migliorarle.
A giugno 2019, dopo averci pensato per quattro anni, decisi di fondare Sheep Italia insieme ad alcune persone che condividevano i miei stessi ideali, e da allora sono il presidente della Onlus.
È un ruolo per cui non ho mai preso un centesimo e mai lo prenderò. Il mio lavoro all’interno di Sheep Italia sarà sempre gratuito. Anzi: per dare le prime gambe all’associazione, appena nata, donai cinquemila euro a fondo perduto. Poi nel giro di pochi mesi Sheep Italia diventò autonoma grazie a tantissime e tantissimi sostenitori, grazie ai quali – da allora – stiamo crescendo a una velocità che non potevamo immaginare.
I progetti che Sheep Italia ha messo in campo dal 2019 a oggi si sono moltiplicati.
Oggi abbiamo migliaia di volontarie e volontari in tutta Italia e all’estero, e non vogliamo fermarci.
Vogliamo fare sempre di più e sempre meglio.
Sheep Italia lavora nel campo dei diritti umani per dare alle persone quello che serve loro per vivere meglio: una coperta calda a persone senza dimora; un corso di formazione al lavoro per persone vulnerabili; e un gruppo educativo e di sostegno in situazioni di marginalità sociale e salute mentale.
Facciamo tutto questo con tanti progetti. Chiudi questa pagina e continua a leggerci. E se puoi, sostienici con una donazione singola o una regolare.
Impiegheremo tutto fino all’ultimo centesimo, questa è una promessa.
“Sognatore è un uomo con i piedi fortemente poggiati sulle nuvole” (E.F.)
Saverio Tommasi
Mi chiamo Saverio Tommasi, sono nato nel 1979 e ho due figlie: Caterina e Margherita Laila Didala.
Laila e Didala erano due partigiane che ho conosciuto e mi hanno insegnato alcuni dei significati più belli del verbo amare, per questo mia figlia Margherita porta anche i loro nomi.
Sono nato a Firenze, nel quartiere operaio dell’Isolotto.
Mi piace saltare nelle pozzanghere, sono innamorato delle parole e mi piacciono i biscotti inzuppati nel latte caldo, lasciati sciogliere un po’ e mangiati interi un attimo prima che si sfaldino.
Sono uno scrittore, oggi pubblico libri con Feltrinelli, ieri con Sperling and Kupfer.
Sono un giornalista, uso la mia telecamera per raccontare storie di vita in Italia e all’estero, con Fanpage.it, uno dei principali giornali italiani.
Tengo conferenze e incontri nelle Università, scuole e Festival.
Tutto questo mi piace, è il mio mondo, però non mi bastava. Perché io non volevo soltanto raccontare storie umane, io volevo provare a migliorarle.
A giugno 2019, dopo averci pensato per quattro anni, decisi di fondare Sheep Italia insieme ad alcune persone che condividevano i miei stessi ideali, e da allora sono il presidente della Onlus.
È un ruolo per cui non ho mai preso un centesimo e mai lo prenderò. Il mio lavoro all’interno di Sheep Italia sarà sempre gratuito. Anzi: per dare le prime gambe all’associazione, appena nata, donai cinquemila euro a fondo perduto. Poi nel giro di pochi mesi Sheep Italia diventò autonoma grazie a tantissime e tantissimi sostenitori, grazie ai quali – da allora – stiamo crescendo a una velocità che non potevamo immaginare.
I progetti che Sheep Italia ha messo in campo dal 2019 a oggi si sono moltiplicati.
Oggi abbiamo migliaia di volontarie e volontari in tutta Italia e all’estero, e non vogliamo fermarci.
Vogliamo fare sempre di più e sempre meglio.
Sheep Italia lavora nel campo dei diritti umani per dare alle persone quello che serve loro per vivere meglio: una coperta calda a persone senza dimora; un corso di formazione al lavoro per persone vulnerabili; e un gruppo educativo e di sostegno in situazioni di marginalità sociale e salute mentale.
Facciamo tutto questo con tanti progetti. Chiudi questa pagina e continua a leggerci. E se puoi, sostienici con una donazione singola o una regolare.
Impiegheremo tutto fino all’ultimo centesimo, questa è una promessa.
“Sognatore è un uomo con i piedi fortemente poggiati sulle nuvole” (E.F.)
Saverio Tommasi