Abbiamo spedito le nostre coperte a Bologna, a Piazza Grande.
Eravamo stati a Bologna fisicamente qualche mese va, e avevamo già consegnato a Piazza Grande 30 coperte. Loro ci avevamo aperto le porte e raccontato come lavorano. Ci avevano raccontato un progetto su tutti: “housing first”, cioè “prima la casa”. E ci erano piaciuti, molto.
Così oggi – in accordo con loro – gli abbiamo spedito altre quattro scatole con le nostre coperte: calde, colorate, nuove e fatte a mano.
28 nuove coperte, che possano scaldare altrettante persone che fino a ieri dormivano fuori.
28 nuove coperte fatte a mano, pensando proprio a loro, che possano far sentire a quelle persone che quello che stanno compiendo è un percorso in cui non sono sole, e che anche noi gli vogliamo bene, e li abbracciamo tramite la lana delle nostre coperte.
PS. housing first è un’idea di uscita dalla strada che NON si basa su una scala premiale (“ti comporti bene e piano piano ti diamo qualcosa”) ma su un’idea rivoluzionaria: ti diamo una casa subito, e il resto lo costruiamo a partire dalla copertura di questa prima esigenza: l’abitazione. Perché è questo il bisogno più grande che ogni giorno ti morde alle caviglie e all’anima.
Viva Bologna, viva i rivoluzionari dolci di Piazza Grande!